Nella dinamica della danza della tarantella di origine salentina, quale è la pizzica, il ruolo della Donna è libero, si evince una forma di rispetto che le ruota tutto intorno. Sia nel ballo da sola che in coppia la Donna prima di tutto assume una postura di fierezza, quasi autorevole, schiena dritta e braccia in aria ad accogliere la libertà o ai fianchi a sostegno del proprio ruolo. L’uomo ha le mani incrociate dietro la schiena, un segno di pudore, non vi è mai contatto anche nel ballo a due uomo- donna, ognuno rispetta uno spazio delimitato da un cerchio immaginario, oppure le mani dell’uomo simulano un semi cerchio che accompagna la donna con le braccia. La dinamica è un dialogo alla pari, anzi la Donna nella sua fierezza decide se dialogare , accettare questa forma di dialogo o sfuggirla, nei cerchi concentrici che la pizzica spinge a disegnare c’è un dare ed un avere senza invadere lo spazio dell’altro se non con il consenso reciproco. Questa danza rappresenta e rispetta ciò che dovrebbe essere il rapporto a due tra i diversi generi, oltre che tra tutti gli esseri umani. Un cerchio di scambio di emozioni, idee ed espressioni che sono un dare e avere costruttivo che può essere tale solo nel rispetto dei tempi e degli spazi reciproci senza imposizioni ma nella libertà più assoluta del dialogo.
La Pizzica, danza la Donna
Pubblicato da danzalaterra
Emma Mutalipassi danzatrice stagista dal 2014, in giro per i corsi di danze popolari del sud, iscritta all'associazione Pina Speranza & Cilento Tarant di Novi Velia (SA). Laureata in Filologia e Letteratura italiana Moderna e contemporanea Giornalista pubblicista ODG Campania dal 2016. Insegnante presso Scuola Secondaria di Secondo agradi Mostra tutti gli articoli di danzalaterra
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