Un viaggio attraverso lo studio del tarantismo con Vincenzo Santoro.

Da dove parte e dove è arrivato, forse un punto di arrivo in un mondo magico non esiste. il Tarantismo “il fenomeno della tela infinita”. Vincenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo dell’Anci ha tenuto un interessante seminario sull’argomento tra il Salento e il Cilento, uno tra i tanti eventi culturali proposti nello spazio del progetto “Biblioteca Digitale” con tanti enti partners, con il contributo della Professoressa Annamaria Vitale responsabile del progetto: Fondzione CON IL SUD Gunaikes Cooperativa Sociale. Dalla cornice generale al particolare, da un punto di partenza quale il sud della Puglia alla Campania e fino ad una trama infinita di combinazioni che hanno portato questo dispositivo culturale ai massimi livelli artistici.

Il tarantismo ha un’essenza mistico-religiosa che affascina e trascina, quell’aspetto insondabile che lo caratterizza ha attenzionato i maggiori storici e studiosi del campo etnografico, antropologico e non solo, ha attirato artisti e musicisti a tutto tondo. Vincenzo Santoro studioso attento ci ha guidati in questo cammino di esplorazione, identificazione e liberazione che la magia dei suoni e dei colori soli riescono ad evocare. La tarantella da morso del ragno dal quale curarsi diviene la massima espressione culturale colta di una terra del sud che attraverso di essa cerca il suo riscatto, manifestandosi nella sua essenza tradizionale e artistica. Uno specchio dell’anima di una terra che non è mai completamente riflessibile totalmente e che lascia sempre qualcosa di insondato.

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