La tarantella in versi di Stefano Contente

La danza scrive e descrive con le movenze  i versi  di una poesia in movimento, come la penna del poeta fa con l’opera scritta. Ogni arte descrive un’immagine, trasmette un’emozione e suscita un ricordo, tutto racconta una storia. Nei versi che seguono di Stefano Contente, scrittore cilentano in lingua e dialetto,  tutte le arti si intrecciano: si ascolta la  musica dei passi evocata dalle immagini pittoriche disegnate dai versi attraverso la parola, la parola che esalta tutto ciò che gira intorno a questa danza salvifica. La tarantella si, la danza che salva, che cura il corpo e lo spirito, la danza che racconta una storia attraverso le movenze di una tradizione antica. Niente è casuale, il ritmo incalzante, le mani che si liberano nell’aria, il battito a contatto con la terra, tutte le movenze e la gestualità del Mediterraneo. La terra, quella che ci trattiene, quella che ci dà la vita e quella che ci custodisce nel riposo, tutto il cerchio della tarantella ci riporta ad essa, ne descrive il percorso e ne racconta la storia. Stefano Contente ha saputo cogliere e descrivere con grande sensibilità e spirito di osservazione tutti i dettagli di questa danza eterna come il ciclo della vita.

La Tarantella

Profonde radici,

irrigate da sorgenti vitali,

profumo di Mediterraneo,

odore di gente

ambrata al sole del Sud,

vestita di tradizione,

un volo vibrante di farfalle,

son le mani,

che si librano fendendo l’aria.

Leggere e sinuose movenze di corpi,

anche l’anima danza,

tra il cielo e il mare,

ritmi incalzanti risuonano,

trepidi piedi saltellano,

catturano il mio sguardo.

Anche lo spirito s’addolcisce

e s’inebria di note,

il corpo seduce,

la mente ne leviga gli angoli,

la pelle riverbera,

sotto un cielo di stelle

si balla ancora!

L’animo vive e rivive la sua dimensione,

intriso di pittoresche armonie,

che irrorano la passione

e colorano la terra:

si fondono il corpo e il ritmo,

la melodia e l’incedere,

la forza sprigionata dalla natìa terra

ritorna alla stessa terra:

Trionfa la tarantella!

 

Stefano Contente

 

 

 

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